Visualizzazione post con etichetta #Distruggimi #BloodBonds #ChiaraCilli #mustread. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #Distruggimi #BloodBonds #ChiaraCilli #mustread. Mostra tutti i post

giovedì, dicembre 10, 2015

Release Blitz: "Distruggimi" (Blood Bonds #2) di Chiara Cilli



Buongiorno a tutti!
E’ con immenso piacere che oggi vi parlo di “Distruggimi”, secondo capitolo della serie Blo­od Bonds di Chiara Cilli.
Aspettavo con ansia la sua uscita e sono felicissima di averlo potuto leggere in anteprima per voi.
Qui di seguito troverete tutti i link utili per l’acquisto, il giveaway per vincere una copia autografata del libro, il booktrailer, la recensione e tanto altro.



Titolo: Distruggimi
Autore: Chiara Cilli
Serie: Blood Bonds #2
Genere: Dark Contemporaneo
Pagine: 262
Prezzo eBook: € 4.99 (prezzo lancio per la prima settimana € 2.99)
Prezzo cartaceo: € 10.94
Data di pubblicazione: 7 Dicembre 2015




Credevo di essere sopravvissuta all'orrore. Mi sbagliavo.
Credeva di potermi sfuggire. Ma non ha scampo da me.

Non riesco a liberarmi di lui.
Non le permetterò di cacciarmi dalla sua mente.

È nella mia testa, nel mio sangue, nelle mie ossa.
È un mostro che vuole impossessarsi della mia anima e farla a brandelli.

Henri Lamaze è l'incubo di morte da cui non sarò mai in grado di svegliarmi.
Aleksandra Nikolayev è l'ultimo demone che devo sconfiggere.

Questa volta non riuscirò a contrastare il suo veleno.
Questa volta sarò io a non sopravvivere a lei.

È finita.
E non posso accettarlo.


**Attenzione**
Romanzo Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.



ACQUISTA IL ROMANZO SU

Amazon | Kobo | iBooks | inMondadori


PER FESTEGGIARE L'USCITA DI DISTRUGGIMI, IL PRIMO ROMANZO DELLA SERIE E' IN OFFERTA!



LEGGI UN PICCOLO ESTRATTO

«Perché lo hai fatto?» sussurrai debolmente. «Tu mi vuoi morta».
Se non fosse stato per il modo impercettibile in cui i suoi pollici disegnavano cerchi concentrici sul mio corpo, avrei creduto si fosse addormentato, tanto tardò a rispondere.
«Voglio che sia per mano mia, 
non perché ti ho lasciato a terra a congelarti».
Fui grata che non potesse vedere 
la mia smorfia di dolore e rabbia.
«Ti prego» gemetti. «Lasciami andare».
Henri si accoccolò meglio contro di me, solleticandomi il collo con il respiro, d'improvviso teso.
«Tu lascia andare me».


TEASER GRAFICO



GUARDA IL BOOKTRAILER



PARTECIPA AL GIVEAWAY


Recensione
Ci eravamo lasciati con il finale sospeso di Soffocami in cui Aleksanda stava tornando sana e salva verso casa mentre i nostri adorati fratelli Lamaze erano rimasti soli e abbandonati al loro castello.

All’inizio di Distruggimi ritroviamo Aleksandra. Il rientro non è come lo aveva desiderato. A casa le cose sono completamente diverse. Ha modo di affrontare suo padre e si scontra con una dura realtà, con un mostro che non riesce a riconoscere nella persona che la ha cresciuta e che per lei era una figura importante. Un essere che non sembra affatto sentirsi pentito del dolore e degli atti osceni che ha inflitto in passato.
Aleksandra vive giornate tormentate. Incubi. Crisi psicotiche. Inappetenza. Ricordi che sono ancora troppo vividi.
Per la dolce mammina, che pare non rendersi conto di quanto sia grave la situazione psicologica della figlia, il modo migliore per tentare di ritrovare un equilibrio è organizzare un ballo per festeggiare il ritorno di quest’ultima.
E così rientra in scena Henri. Ovviamente non è un ritorno soft, anzi… La scena in cui lui e Aleksandra si ritrovano è da fuochi d’artificio.

“Tutto il mio universo era ridotto a Henri Lamaze.
A noi.”

Da questo momento comincia l’azione e la storia entra nel vivo.

Tornano la sete di vendetta di Henri, il volersi rifare dei soprusi subiti, il voler annientare chi gli ha fatto del male e lo ha segnato nel profondo.
Henri non ha dimenticato.
Quello che ha già fatto patire ad Aleksandra non ha placato la sua ira.

“Era finita, glielo leggevo in faccia.
Il mio tempo era scaduto, e questa volta non ce l’avrei fatta.
Mi ero salvata una volta, ora non avevo più alcuna possibilità.”

Tornano la grinta, la forza, la tenacia e la voglia di lottare per la libertà di Aleksandra. E’ una super donna che non si arrende davanti a nulla e che anche stavolta sfodera le unghie e si aggrappa con tutte le sue forze ad uno spiraglio di libertà. Ad un miraggio di uscire viva dall’incubo in cui è stata catapultata per la seconda volta.

“Lui era la mia fine.”

A differenza di quanto raccontato in Soffocami, la violenza fisica in questo secondo capitolo è meno presente. La storia passa su un altro piano: quello psicologico.
Tra Henri e Aleksandra si è instaurato un legame malato. Qualcosa di ben diverso dall’attrazione e dal desiderio. Si cercano ma si odiano, si attraggono ma si respingono, si appartengono ma cercano il modo di starsi lontani anche se è una cosa che non sembrano volere. La situazione che si è creata non è semplice da decifrare. Da parte di entrambi c’è un odio profondo verso l’altro ma allo stesso tempo c’è un qualcosa che li lega. Si sono insidiati a vicenda nelle menti dell’altro come un chiodo fisso e questa cosa li sta portando alla rovina.

“Legarla a me in questa vita e nella morte.
Con il corpo.
Con l’anima.
Con il sangue.”

Insieme ai nostri due protagonisti ritroviamo Armand e André.
Armand, come la scorsa volta, è quello più tranquillo, cerca di appianare le situazioni spiacevoli e di far tornare la tranquillità nelle vite di tutti. Sempre a modo e impostato, lascia però trasparire qualcosa di più su di lui grazie ai suoi pensieri.
André (e lasciatemi specificare IL MIO ANDRE’) si riconferma freddo e anafettivo. Per ora mi è sembrato il personaggio più coerente rispetto alla decisione di farsi vendetta di Henri. Non posso dirvi molto ma ha il suo momento da star nel corso della storia (e comunque quando c’è in scena lui non ce n’è per nessuno).

Purtroppo non mi è possibile raccontarvi molto di più sul libro senza rischiare di incappare in spoiler, se non che il finale è di nuovo aperto e che quando arrivi in fondo hai voglia di sbattere la testa contro il muro per la curiosità di sapere cosa succederà in seguito.

HO ADORATO QUESTO LIBRO!!!
Dall’inizio alla fine vieni rapito e catapultato in questa guerra mentale che si combatte tra Henri ed Aleksandra. Non c’è un attimo di pace. Non un minuto per riprendere fiato perché il susseguirsi delle vicende ti coinvolge fino a rapirti.

Chiara è stata veramente spettacolare nel descrivere ogni scena, ogni sensazione, ogni emozione, ogni minimo dettaglio. E’ riuscita a rendere reali e vividi dei sentimenti che solitamente un libro non trasmette. I pensieri che descrive rendono pienamente l’idea dell’ossessione, dell’odio, del desiderio malato che provano i protagonisti fino a farli diventare concreti. Leggendo si passa dal provare un senso di angoscia alla rabbia, dal sollievo al terrore. Ci si sente parte della storia perché si riesce a comprendere fino in fondo quello che i protagonisti provano in ogni singolo attimo.

Pur essendo il libro quasi completamente concentrato su Aleksandra ed Henri la lettura scorre veloce e piacevole. Ci sono colpi di scena e momenti che tengono con il fiato sospeso. E’ una storia che si legge tutta d’un fiato perché ti rapisce al punto che non ti vuoi staccare dal libro fino a quando non sai come andrà a finire. La comparsa spot degli altri protagonisti della serie arricchisce la trama e aggiunge un pizzico di pepe in più alla storia perché va ad alterare le dinamiche che si creano solitamente tra Henri ed Aleksandra quando sono da soli.

Mi è piaciuto veramente molto e posso confermare che libro dopo libro Chiara non fa altro che migliorarsi e stupirmi con nuove storie originali e molto ben scritte. Apprezzo moltissimo la sua continua ricerca di nuovi termini e di nuovi modi di impaginare una frase per rendere al meglio un concetto. In questo caso il lavoro che ha svolto sulle personalità, sui caratteri e sulle dinamiche che ci sono tra i protagonisti è stato fantastico.

A questo punto non mi resta che mettermi in modalità zen ed attendere l’uscita di Uccidimi.

* Elisa *

CONOSCI L'AUTRICE
Nata il 24 Gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dall'adult fantasy all'urban fantasy, dall'erotic suspense al dark contemporary. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...