venerdì, febbraio 09, 2018

INTERVISTA A MATTEO BRUNO, AUTORE DE "L'ULTIMO SPARTANO"

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Nell'ultima settimana sono stata molto influenzata, sono stata costretta a letto a non far nulla, non potevo nemmeno leggere :( Il mio malessere, però, prima di scoprire con dispiacere che avevo preso questa maledetta influenza stagionale, ha causato un rallentamento di tutte le mie letture. Vorrei chiedere scusa all'ufficio stampa di Leone Editore e alla casa editrice Leone Editore per non esser riuscita a rispettare gli accordi presi in precedenza, sto davvero male al pensiero di non esser riuscita a fare ciò che avevo promesso. Credetemi, mi sento in colpa per non esser riuscita a farle la Review per il Review Party, ma la recensione arriverà, con un po' di ritardo, ma arriverà.




Titolo: L’ultimo Spartano
Autore: Matteo Bruno
Pagine: 310
Editore: Leone Editore
Data di uscita: 30 Novembre 2017
Prezzo cartaceo: 13,90 €
Link d'acquisto: IBS

Sinossi:
Filocrate di Megalopoli è costretto ad abbandonare la città natale e a battersi per denaro al servizio dell'impero persiano, minacciato da Alessandro Magno. Scontento, ha però occasione di riscattarsi recandosi a Sparta per incontrare re Agide, l'unico che in Grecia può sollevare una vasta rivolta antimacedone. Una volta nel Peloponneso, Filocrate incontrerà una donna misteriosa che sembra capace di prevedere il futuro e verrà coinvolto in intrighi diplomatici senza fine, fino alla sconcertante rivelazione sulle sue origini. Intanto gli spartani si preparano a combattere i macedoni: davanti alle mura di Megalopoli, i leggendari soldati dai mantelli rossi affronteranno un'ultima disperata battaglia per l'indipendenza di tutte le polis greche.

BIOGRAFIA DELL'AUTORE:
Matteo Bruno, nato a Perugia sotto il segno del Leone, è laureato in Scienze politiche e coltiva da sempre la passione per la storia. Ha collaborato con l’Università degli Studi di Perugia e scrive sceneggiature per documentari e docufilm. L’ultimo spartano è il suo quarto romanzo storico dopo Oro, sole e sangue (2013), Dodici città (2014) e Syracusa – La vendetta di Nicone (2015), tutti editi da Leone Editore, che hanno raccolto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e gli hanno costruito ormai un pubblico di affezionati lettori.

MINI-INTERVISTA
1. Ciao Matteo, benvenuto nel blog Fantasticando sui libri! Ti va di presentarti per i nostri lettori?
Ciao, grazie a te per avermi invitato nel tuo mondo virtuale! Vuoi sapere chi sono? Beh, diciamo uno scribacchino che scrive per la passione. Mi sono cimentato nel mio primo manoscritto spinto dalla voglia di mettermi alla prova, senza sapere dove mi avrebbe condotto la penna. Certamente non immaginavo di arrivare a pubblicare quattro romanzi. All'inizio avevo la sensazione di perdere soltanto del tempo ma era una sfida con me stesso che volevo vincere.

2. Come e quando è nata la tua passione per la storia antica?

La mia passione per la Storia (in generale) è ereditaria: a casa mia praticamente non si parla di altro. Quella per la storia antica, e in particolar modo per il mondo greco, è nata al liceo classico. Successivamente però è rimasta latente per alcuni anni, fino a che non l'ho riscoperta attraverso le letture di molti romanzi storici.


3. È stato difficile rendere due personaggi storici così importante come Alessandro il Grande e Filocrate da Megalopoli?
Beh, Alessandro Magno in realtà è una figura volutamente sfuggente ne L'Ultimo Spartano. Appare direttamente in un'unica scena, peraltro secondaria. La sua ombra però è sempre presente e accompagna la trama del libro suscitando nei protagonisti ansie o speranze a seconda dei punti di vista. Filocrate invece è un personaggio di fantasia. Rappresenta il tipico eroe-guerriero del genere di romanzo che intendevo scrivere, con un taglio fortemente epico; inoltre è un mercenario (almeno all'inizio), ed è la prima volta che mi sono trovato a descrivere questo genere di protagonista.

xoxo,
Giada

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