domenica, aprile 23, 2017

RECENSIONE di Come fuoco sulla pelle di Debora C. Tepes

Buon giorno, bloggers e lettori! Buona domenica! Ieri pomeriggio ho finito l'ultimo romanzo di Debora, un romanzo caliente ed eccitante quanto Tiago Gomez, il suo protagonista. Vorrei dire tanto, ma preferisco limitarmi a ciò e a invitarvi a scorrere il post per leggere la recensione. Buona lettura!

PREMESSA
Debora mi ha conquistata con il suo romanzo "Sono sempre stata tua" e con "Come fuoco sulla pelle" mi ha stregata completamente. "Come fuoco sulla pelle" è senza dubbio un romanzo rosa erotico, ma presenta delle sfumature dark che rendono il tutto ancora più interessante. I due protagonisti messicani, per me poi sono il top! *---* Li amerete tanto quanto io li ho amati!

TRAMA (da Goodreads)
Tiago
Sono il fuoco che incendia i corpi e travolge i cuori.
Sono il sesso proibito.
Gusto avidamente la vita, la divoro.
Il ricordo dei suoi occhi neri come la notte mi perseguita, è impresso nella mia mente.
Lei è stata il mio mondo e oggi è la mia promessa infranta.
Lei mi odia e il suo rifiuto mi sta uccidendo.
Voglio che sia mia.
Voglio farmi perdonare.

Selena
Sono una promessa dimenticata, una ragazza distrutta, abbandonata al suo destino.
Sono ferita, contaminata, deteriorata.
Quel ricordo, conficcato tra cuore e mente, mi fa sopravvivere.
Lui mi tiene per mano e mi protegge: è il mio salvatore.
Lui mi abbandona e mi spezza.
Ora lo detesto, lo respingo, non voglio perdonarlo.
Eppure il mio corpo arde solo per lui.
Eppure il mio cuore batte solo per lui.

«E che cosa voglio davvero?» chiede a bassa voce.
Le prendo il mento tra le dita, costringendola a piantare i suoi occhi nei miei.
«Vuoi queste mani sul tuo corpo, la mia bocca che divora la tua, vuoi sentirmi dentro di te, vuoi che ti infuochi con un solo sguardo. No es asì, Selena?».

RECENSIONE
"Come fuoco sulla pelle" non è il classico romanzo rosa erotico che leggerete. Le tematiche trattate sono molto più forti di quelle del romanzo precedente, più new adult. Tiago Gomez e Selena Martinez sono due amici d'infanzia, hanno vissuto insieme nello stesso quartiere malfamato del Messico e insieme sono cresciuti. Tiago ha sempre promesso a Selena che le avrebbe donato un castello e che lei sarebbe stata per sempre la sua princesa. Ma la vita, che spesso gioca brutti scherzi, separerà Tiago e Selena in modo brusco proprio mentre Selena è pronta per scappare con i Gomez verso la sua nuova vita in California. Purtroppo, Selena non raggiungerà la California quando avrà dodici anni, ma molto più avanti. Selena verrà venduta dalla sua madre cocainomane al pappone Guillermo, che la sfrutterà come prostituta sin dalla tenera età. Nel frattempo Tiago è diventato ciò che Selena più avanti definirà un gringo (un ragazzo ricco che se la tira), che passa la sua vita a scopare con una ragazza diversa ogni giorno, pensa a fare feste, a ubriacarsi con i suoi amici e a spendere soldi. Tiago però non ha mai dimenticato chi è e da dove viene, infatti ha deciso di studiare nel corso di laurea che lo porterà a diventare un assistente sociale per aiutare i clandestini che arrivano nelle strade americane. E mentre sta prestando servizio nella struttura di accoglienza ai clandestini, incontra una ragazza che assomiglia tantissimo alla sua amica d'infanzia, una messicana cazzuta e coraggiosa, che dice di chiamarsi Maria Sanchez. Gli occhi neri come la notte di Selena però, sono impressi a fuoco nella sua memoria e Tiago non ci mette molto a capire che Maria Sanchez è in realtà Selena Martinez. Cosa succederà tra i due? Selena lo perdonerà per averla abbandonata nel deserto proprio quando era vicina alla salvezza? E Tiago riuscirà a farsi perdonare dall'unica donna di cui non si è mai dimenticato in questi dieci anni? 

Come dicevo, le tematiche affrontate sono più forti e anche più mature: si parla del traffico di esseri umani da el bordo fino alla California, di prostituzione minorile e della prostituzione delle donne in generale. Un elemento che però ha fatto da costante nel romanzo è stata la povertà e la miseria in cui vivevano i protagonisti prima di arrivare negli Stati Uniti, in netto contrasto con l'opulenza di ricchi senza cuore come Danielle, la ex scopamica di Tiago. Tiago sebbene si comporti da gringo non ha mai dimenticato le sue origini, e spesso leggiamo nel suo POV i suoi ricordi di quando era povero in Messico. La struttura del romanzo, che presenta capitoli con POV alternato tra Selena e Tiago, permette di conoscere meglio i sentimenti e i pensieri dei personaggi, permettendo al lettore di immedesimarsi in essi e di provare ciò che loro stanno provando. 

Ho amato molto le frasi in spagnolo, hanno reso i personaggi più veri, più reali. Nonostante qualche errore e qualche refuso presente nel romanzo, non me la sono sentita di abbassare molto il voto generale, perché il romanzo di Debora è davvero un buon romanzo ed è scritto molto molto bene perciò ho deciso di dare 4,5 stelline. Debora è una scrittrice versatile, in grado di rendere personaggi a tutto tondo che entrano sotto pelle al lettore; in grado di mostrare personaggi che appaiono in un modo, che ma che sono molto di più in realtà. Anche Tiago sembra un donnaiolo stronzo, ma in realtà è un ragazzo che soffre da dieci anni per aver abbandonato la sua migliore amica a el bordo; Selena è una donna cazzuta e coraggiosa, ma è anche fragile e delicata. 

Vi saluto con una citazione tratta da questo romanzo che vi straconsiglio, desidererete anche voi un uomo caliente e passionale come Tiago Gomez:
"(...) Quando due persone si appartengono da sempre, prima o poi si ritrovano."
(Tiago a Selena)

xoxo,
Giada

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